I migliori rum agricoli e non sono a disposizione su Rivoldrink. Cosa sono i rum agricoli e qual è la differenza con quelli industriali? Cattive notizie per i non intenditori: se l’amico esperto ha una collezione di distillati agricoli, è molto difficile che apprezzi qualcosa di industriale, perché la lavorazione è diversa… E anche il gusto! Come salvarsi da una brutta figura certa? Scopriamolo insieme viaggiando nel mondo dei rum agricoli!
Rum agricoli, cosa sono
Il distillato agricolo ha una differenza rispetto a quello creato in azienda. Come mai? Merito dell’ingrediente di base. Infatti, nei migliori rum agricoli, l’ingrediente segreto è il succo fresco della canna da zucchero, che viene distillato con risultati eccelsi.
Infatti, si ottiene con questo prodotto un distillato aromatico, fruttato e morbido. Queste tre caratteristiche non si trovano in un rum industriale e un intenditore se ne accorge. Infatti, il rum aziendale ha come base la melassa, che viene poi distillata. Ci sono anche altre differenze.
Le bottiglie di rum agricolo sono più pregiate e spesso in edizione limitata, proprio perché il processo di produzione è molto lento. In più, per l’invecchiamento si usano botti già utilizzate per distillare altro. I materiali utilizzati sono i legni di quercia e rovere per entrambe le tipologie.
Migliori rum agricoli, top 5
Quali sono i distillati agricoli che permettono di fare un regalo di sicuro effetto o che trovano posto nelle collezioni più pregiate?
1. Karukera Viex Rum Agricole
In formato da 70 cl, questo distillato è composto da puro succo di canna da zucchero. Prodotto nelle Antille francesi, è invecchiato appositamente per tre anni per ottenere un gusto unico e ricercato. Di solito si gusta da solo, magari con un bicchierino adatto e della frutta secca. Anche la pasticceria secca va benissimo per la degustazione. Il volume alcolico è del 42%, quindi è bene non esagerare.
2. Zacapa Centenario 23 Rum Solera
Questo è tra i migliori rum miscelati. Infatti, si inseriscono nella stessa botte dalle 6 alle 25 varietà di rum per poterlo ottenere. Le botti sono di rovere francese e, prima di usarle per il distillato, si usano per invecchiare il cognac. Questo consente di ottenere il gusto che lo caratterizza. Il gusto è fruttato, speziato, dolce e alcolico. Il colore tipico di un Zacapa di ottima fattura è il mogano. Quando lo si serve nel bicchiere, si possono notare delle sfumature rosse. Le botti dove invecchia sono usate in precedenza per lo sherry o per il whisky. All’olfatto si possono riconoscere la scorza di arancia e il caramello bruciato.
3. Santa Teresa 1796
Questo rum agricolo ha un invecchiamento lunghissimo. Si va dai 7 anni fino ai 35. Ha un gusto morbido, ma deve essere servito da solo, altrimenti perde parte del suo fascino al palato. Fanno eccezione alla regola solo l’Old Fashioned o il Negroni. Ha note di caramello e di legno. Si può servire in sostituzione dell’amaro o del whisky. Si produce in Venezuela.
4. Ron Barcelò Imperial
Questo tipo di rum si presta molto bene come ingrediente per la preparazione del babà. Questo distillato è molto dolce e risale al 1980. Per ottenere un gusto penetrante, si utilizza una selezione di canna da zucchero proveniente dai Caraibi.
Gli altri ingredienti sono acqua pura e l’invecchiamento in botti di rovere che avevano contenuto del Bourbon. Si tratta di un distillato da meditazione, che si beve liscio o con un po’ di ghiaccio. Il colore è ambrato.
Anche se contiene la melassa, questo non è un rum industriale, perché l’ingrediente non è quello principale. Tra le altre note, si possono sentire caramello mou, mele, pere e mandorle.
5. The Kraken Rum Nero
The Kraken Nero è il rum agricolo per eccellenza. Il volume alcolico per 70 cl è del 40%. Per produrlo, si utilizza la canna da zucchero coltivata solo nelle Isole Vergini. Poi lo si lascia invecchiare per 1-2 anni in una botte di rovere. A questo punto, si aggiungono 13 spezie, che per tradizione sono segrete.
Il colore del distillato, come dice il nome stesso, è nero come l’inchiostro del leggendario mostro marino. Al gusto si riconoscono le spezie, la cannella, la vaniglia e la noce moscata, oltre alla liquirizia alla fine.
Si può servire da solo, oppure in una serie di cocktail. Se la persona a cui si regala è intollerante al glutine, potrà gustarlo senza problemi. Esporlo è un’ottima idea per promuovere il locale oltre ai social.